Imparato wallspin
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Imparato wallspin
Oggi finalmente sono riuscito a imparare wallspin su un vero muro!!!!!!
Prima l'ho provato su superfici poco inclinate giusto per imparare la tecnica e l'atterraggio corretto, poi dopo circa 2 ore di allenamento, mi sentivo sicuro e mi son detto " Dai provalo tanto ormai ce l'hai", così l'ho provato e l'ho chiuso subito al primo colpo!!!
Poi l'ho subito ripetuto una decina di volte e l'ho chiuso sempre!!!!!
Sono troppo contento!!!!!!!!!!!!!!!!
Prima l'ho provato su superfici poco inclinate giusto per imparare la tecnica e l'atterraggio corretto, poi dopo circa 2 ore di allenamento, mi sentivo sicuro e mi son detto " Dai provalo tanto ormai ce l'hai", così l'ho provato e l'ho chiuso subito al primo colpo!!!
Poi l'ho subito ripetuto una decina di volte e l'ho chiuso sempre!!!!!
Sono troppo contento!!!!!!!!!!!!!!!!
Ultima modifica di ryder il Sab Ago 30, 2008 9:11 am - modificato 1 volta.
Re: Imparato wallspin
bravo, bel lavoro.d'altronde è una ruota con le mani poggiate al muro, ed hai ftt bene a provarla sui piani inclinati
xò tengo a sottolineare ancora che il wallspin è una tecnica da freerunner e non da parkour, quindi 6 fuori argomento xk il wallspin non serve a suxare nessun ostacolo. se vuoi fare del buon parkour allenati sul roll, atterraggio e wallrun x primi!
xò tengo a sottolineare ancora che il wallspin è una tecnica da freerunner e non da parkour, quindi 6 fuori argomento xk il wallspin non serve a suxare nessun ostacolo. se vuoi fare del buon parkour allenati sul roll, atterraggio e wallrun x primi!
Ninja_climber- Numero di messaggi : 111
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Re: Imparato wallspin
Potresti darmi qualche consiglio su qualche trick di parkour da poter cominciare a imparare? Ti ringrazio anticipatamente...perchè io so fare solo manovre base tipo lazy vault e simili...conto solo sul fatto che ho un'ottima elevazione (riesco a saltarmi un ostacolo alto + di un metro saltando e roteando con il corpo di 360 gradi)!
Re: Imparato wallspin
allora, cm prima cosa impara ad atterrare bene.
x atterrare devi avere ottima sensibilità del tuo corpo e seguire poche ma efficaci dritte.
durante l'atterraggio il corpo acquista accelerazione crescente, dunque quanto + alto è l'ostacolo dal quale si scende, tanto+veloci si arriva a toccare il suolo.
detto questo l'obbiettivo che devi raggiungere è quello di creare sul corpo gli effetti di una caduta da altezze ridicole anche se si cade da altezze grandi x mezzo di una tecnica:
-lanciarsi dall'ostacolo cercando di assumere una direzione verticale ma lontana dall'ostacolo
-durante la discesa mettere le gambe dritte con le punte dei piedi estese
-e questa è la fase + delicata: appena le punte dei piedi sfiorano il terreno, dovresti portare in frazioni di secondo, il busto in avanti,piegare le gambe e battere i palmi delle mani sul terreno.
queste operazioni sono molto delicate e difficili da apprendere subito, quindi il modo migliore x assimilarle è il metodo della scala: si ripete fino al vomito un balzo ridicolo dai gradini cercando di atterrare senza fare alcun rumore.
il rumore è l'indice di perfezione dell'atterraggio: se si compie lo stesso rumore di un atterraggio da un marciapiede sull'asfalto in cadute ben + impegnative, vuol dire che vi siete fatti la sensibilità giusta.nessun rumore=nessun trauma!!!
la scaletta è semplice, si parte da terra fino a raggiungere il sesto scalino.
si esegue la caduta come ho detto prima fino al vomito, con ripetizioni e ripetizioni 1 settimana x ogni gradino, o se nella settimana si atterra ancora facendo rumore, si passa allo scalino successivo solo quando si atterra bene, quindi è + un esercizio per affinare la sensibilità ed il controllo xk da ora potreste anche scendere muri di 2-3 metri, solo che sicuramente lo fareste senza eseguire bene la dissolvenza del carico che le gambe hanno nell'impatto e potreste incorrere in problemi di fratture ossee o microfratture cartilaginee.
detto questo cerco di darvi delle dritte sul piede:
questo vostro arto è quello che risentirà maggiormante dell'impatto poichè inevitabilmente riceverà la botta.
dunque è opportuno utilizzare scarpe da ginnastica,preferibilmente da running a suola morbida (controllate che la punta si pieghi fino al tallone)
ben ammortizzate e con suola grossa. in commercio esistono scarpe diffuse tra i tracciatori quali le nike dart4 (40 euro).
durante l'atterraggio assicuratevi di atterrare col metatarso, ossia la parte del piede dove spuntano le dita; e di tenere sempre il tallone sollevato. il peso del corpo deve essere ammortizzato dalle gambe che si piegano e che sostengono e non dal piede che deve sempre rimanere in punta.
sbattere col tallone significa far trasferire attraverso il femore tutto l'impatto (che sarebbe il vostro peso x 9,8 x altezza dalla quale saltate espressa in metri; il tutto fratto il tempo impiegato a cadere, che xò non supera mai il mezzo secondo) che si verrà a scaricare sulle ginocchia facendovi fuoriuscire del liquido cartilagineo.
l'ultima dritta riguarda i muscoli delle gambe: per rafforzarli servono 3 minuti al giorno.
appoggiate la spalla al muro e piegate le ginocchia come se doveste sedervi su qualcosa che in realtà non c'è, e mantenete la posizione x 1 minuto. ripetete l'esercizio 3 volte ed avrete muscoli in grado di ammortizzare tutto l'impatto in maniera efficace nel giro di un mesetto.
detto ciò buoni atterraggi e miraccomando se sentite dolori fermatevi, mettete del ghiaccio nella zona dolorante e se è grave state fermi finchè il dolore nn sarà passato.
eccovi il tutorial migliore che ho trovato nel web: http://it.youtube.com/watch?v=wXP5BxA7LvA
x atterrare devi avere ottima sensibilità del tuo corpo e seguire poche ma efficaci dritte.
durante l'atterraggio il corpo acquista accelerazione crescente, dunque quanto + alto è l'ostacolo dal quale si scende, tanto+veloci si arriva a toccare il suolo.
detto questo l'obbiettivo che devi raggiungere è quello di creare sul corpo gli effetti di una caduta da altezze ridicole anche se si cade da altezze grandi x mezzo di una tecnica:
-lanciarsi dall'ostacolo cercando di assumere una direzione verticale ma lontana dall'ostacolo
-durante la discesa mettere le gambe dritte con le punte dei piedi estese
-e questa è la fase + delicata: appena le punte dei piedi sfiorano il terreno, dovresti portare in frazioni di secondo, il busto in avanti,piegare le gambe e battere i palmi delle mani sul terreno.
queste operazioni sono molto delicate e difficili da apprendere subito, quindi il modo migliore x assimilarle è il metodo della scala: si ripete fino al vomito un balzo ridicolo dai gradini cercando di atterrare senza fare alcun rumore.
il rumore è l'indice di perfezione dell'atterraggio: se si compie lo stesso rumore di un atterraggio da un marciapiede sull'asfalto in cadute ben + impegnative, vuol dire che vi siete fatti la sensibilità giusta.nessun rumore=nessun trauma!!!
la scaletta è semplice, si parte da terra fino a raggiungere il sesto scalino.
si esegue la caduta come ho detto prima fino al vomito, con ripetizioni e ripetizioni 1 settimana x ogni gradino, o se nella settimana si atterra ancora facendo rumore, si passa allo scalino successivo solo quando si atterra bene, quindi è + un esercizio per affinare la sensibilità ed il controllo xk da ora potreste anche scendere muri di 2-3 metri, solo che sicuramente lo fareste senza eseguire bene la dissolvenza del carico che le gambe hanno nell'impatto e potreste incorrere in problemi di fratture ossee o microfratture cartilaginee.
detto questo cerco di darvi delle dritte sul piede:
questo vostro arto è quello che risentirà maggiormante dell'impatto poichè inevitabilmente riceverà la botta.
dunque è opportuno utilizzare scarpe da ginnastica,preferibilmente da running a suola morbida (controllate che la punta si pieghi fino al tallone)
ben ammortizzate e con suola grossa. in commercio esistono scarpe diffuse tra i tracciatori quali le nike dart4 (40 euro).
durante l'atterraggio assicuratevi di atterrare col metatarso, ossia la parte del piede dove spuntano le dita; e di tenere sempre il tallone sollevato. il peso del corpo deve essere ammortizzato dalle gambe che si piegano e che sostengono e non dal piede che deve sempre rimanere in punta.
sbattere col tallone significa far trasferire attraverso il femore tutto l'impatto (che sarebbe il vostro peso x 9,8 x altezza dalla quale saltate espressa in metri; il tutto fratto il tempo impiegato a cadere, che xò non supera mai il mezzo secondo) che si verrà a scaricare sulle ginocchia facendovi fuoriuscire del liquido cartilagineo.
l'ultima dritta riguarda i muscoli delle gambe: per rafforzarli servono 3 minuti al giorno.
appoggiate la spalla al muro e piegate le ginocchia come se doveste sedervi su qualcosa che in realtà non c'è, e mantenete la posizione x 1 minuto. ripetete l'esercizio 3 volte ed avrete muscoli in grado di ammortizzare tutto l'impatto in maniera efficace nel giro di un mesetto.
detto ciò buoni atterraggi e miraccomando se sentite dolori fermatevi, mettete del ghiaccio nella zona dolorante e se è grave state fermi finchè il dolore nn sarà passato.
eccovi il tutorial migliore che ho trovato nel web: http://it.youtube.com/watch?v=wXP5BxA7LvA
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